Laboratorio online. È necessario disporre di webcam e microfono.
Il laboratorio si rivolge in maniera specifica a Sindaci, Assessori, Dirigenti e tecnici istruttori dello Sportello unico per l’edilizia e lo Sportello Unico Attività Produttive e Dirigenti, tecnici dei lavori pubblici e a tutta la filiera del comparto edilizio.
Il laboratorio si prefigge l’obiettivo di esporre e discutere casi studio a cui applicare le disposizioni per la prevenzione e la riduzione della concentrazione di radon indoor a seguito dell’aggiornamento della normativa in materia gas radon a seguito dell’adozione del piano nazionale d’azione per il radon 2023-2032 con D.P.C.M. del 11 gennaio 2024, n. 10 – Pubblicazione G.U. del 21 febbraio 2024, n. 43, e con riferimento alle linee guida di Regione Lombardia per la prevenzione delle esposizioni al gas radon in ambienti indoor, adottato dalla DGS Decreto 21/12/2011, n. 12678.
Si ricorda come la presenza di gas radioattivi ionizzanti identifichi un immobile insalubre e come un edificio è da considerarsi uno strumento per la vita e il lavoro delle persone e pertanto le patologie legate all’immobile (es. esposizione alla radioattività) sono un danno patrimoniale e un danno alla persona.
Considerando il rischio sanitario per la popolazione connesso a una elevata esposizione al radon, per ridurre a livelli accettabili la concentrazione, è necessario intervenire sia attraverso l’applicazione di opportuni accorgimenti in fase di progettazione (per edifici di nuova realizzazione) sia mediante interventi di risanamento per gli edifici esistenti. La complessità dell’argomento rende necessario che tali interventi siano seguiti da personale specializzato che abbia requisiti di competenza specifici.
L’obiettivo è di intervenire attraverso le azioni di risanamento e di prevenzione negli edifici di cui ai casi studio e nel valutare l’uso di particolari materiali da costruzione basso emissivi.
Per gli interventi di risanamento in edifici esistenti valuteremo le diverse alternative possibili, mentre nelle nuove costruzioni valuteremo quali misure preventive possono essere predisposte in fase progettuale valutandole in base ai diversi fattori d’incidenza e di caratterizzazione del territorio.
Per gli interventi di efficientamento energetico in edifici esistenti valuteremo le diverse alternative possibili, per non incorrere nel rischio di un peggioramento della qualità dell’aria indoor e di un aumento della concentrazione di radon.
Accedendo all’area riservata dopo la conclusione del corso, i partecipanti potranno scaricare l’attestato di partecipazione e la documentazione.
* per gli importi superiori a €. 75,00 verrà addebitata la marca da bollo di €. 2,00. Si prega di comunicare i riferimenti della determina di impegno di spesa prima della data di inizio del corso a upel@upel.va.it
Il versamento della quota potrà essere effettuato sul c/c bancario UPEL presso BPER BANCA – Via Vittorio Veneto 2 – Varese (CODICE IBAN: IT78G0538710804000042439240) oppure sul c/c postale n. 19166214 (CODICE IBAN: IT63 U076 0110 8000 0001 9166 214), entrambi intestati a Upel – Via Como n. 40 – 21100 Varese.
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Esperta in interventi di risanamento radon – tecnico ambientale in biosicurezza sanificazione – coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione – RSPP. Diplomata geometra sperimentale dell’ordine tecnico, ha lavorato per anni nella Pubblica Amministrazione ricoprendo il ruolo di Tecnico Istruttore e Direttore dei lavori.