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UPEL CULTURA
› Chiesa della Purificazione di Maria Vergine
Mesenzana
CHIESA DELLA PURIFICAZIONE DI MARIA VERGINE
La
chiesa della Purificazione di Maria Vergine
è stata edificata tra il 1743 e il 1754 su una piccola altura sopra l’abitato di Mesenzana. A poca distanza dall’oratorio si conservano i resti della torre dell’antica chiesa, collegata proprio a un insediamento castellano insediato sul colle. L’edificio si compone di navata unica, abside semicircolare e tre vani laterali che costituiscono una sorta di transetto. A nord si eleva il campanile, edificato isolato negli anni Sessanta. Bella la facciata barocca, con volumi concavi e convessi e un alto cornicione. La superficie è scandita da lesene classiche, che creano movimento grazie al vivace colore rosato in contrasto con l’intonaco chiaro delle mura. Uniche aperture il portale d’accesso e una vetrata rettangolare. Corona la facciata un sinuoso timpano mistilineo, raccordato ai lati con volute. Ricchi anche gli interni, coperti da volte a vela, cupolini e volte costolonato e con eleganti stucchi decorativi settecenteschi, particolarmente raffinati negli altari laterali della Madonna del Rosario e di Sant’Antonio. La chiesa conserva un bel paliotto in scagliola policroma sull'altare maggiore, un ottocentesco organo collocato in una pregevole cassa lignea e una tela di
Santa Cecilia
realizzata da Antonio Rusconi da Lugano.
©Foto:
Francoerbi - Opera propria, CC BY-SA 4.0
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