Centro storico

Rancio Valcuvia

Ben conservato il centro storico del comune, formato dai nuclei abitati di Rancio e di Cantevria. Tra gli stretti vicoli si incontrano edifici rustici, ponti romanici, antichi portali in pietra scolpita e diversi affreschi votivi. Ricordiamo, in particolare, una Madonna del Latte di inizio Quattrocento in via San Pietro. In via Cavour si incontra il cinquecentesco Palazzo Sacchetti Velati, ora Parini. Fu abitato dai nobili Sacchetti, prestigiosi funzionari del Ducato di Milano. Con l’estinzione del casato, il palazzo accolse le opere assistenziale di Santa Pelagia ed, in seguito, fu adibito a filanda per la lavorazione della seta. Imponente la struttura, con contrafforti angolari, cortile colonnato ed una massiccia torre quadrata. All’interno del palazzo rimangono antichi affreschi, testimonianza dei fasti della famiglia Sacchetti. In via Mazzini si conserva l’ex Convento degli Umiliati, datato al XIV secolo. Nonostante i numerosi rifacimenti, il cenobio custodisce numerosi elementi originari. Tra questi finestre a sesto acuto, monofore con cornice in cotto ed un portico interno colonnato a sezione ottagonale. Si riconoscono anche stemmi nobiliari di famiglie del varesotto ed un affresco cinquecentesco della Madonna di Loreto di difficile lettura. Di fronte al convento, sulla collina del Ciusett, gli Umiliati eressero l’oratorio di San Materno. Soppressa in epoca napoleonica, la chiesetta fu completamente spogliata e distrutta. Oggi, a ovest dell’abitato, si conservano tracce delle antiche mura perimetrali. Da citare anche Casa Della Porta Velati e Villa Barassi Bonario, eretta nel XVIII secolo.