UPEL CULTURA › Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo


Laveno-Mombello

CHIESA DEI SANTI FILIPPO E GIACOMO


Preesistente al XVI secolo, la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo è stata interamente ricostruita tra il 1574 e il 1640. Nell’Ottocento vi fu un’ulteriore modifica: il soppresso oratorio della confraternita fu unito alla chiesa, creando una nuova navata. La chiesa si presenta oggi con pianta rettangolare a due navate, dove la maggiore corrisponde al nucleo più antico. Completano la struttura le cappelle laterali, un profondo presbiterio e l'abside poligonale. Bella la facciata a capanna, ultimata nel XVII secolo. Quattro alte lesene scandiscono la superficie e sostengono l’imponente timpano triangolare. Lungo l’ordine inferiore sono riconoscibili le statue dei santi patroni mentre un elegante frontone spezzato con volute decora l’ingresso. Sul lato sinistro si staglia il secondo portale, con vetrata artistica a lunetta. Alle spalle della chiesa si staglia il campanile in pietra a vista, simbolo di Laveno. È alto circa trenta metri, con cella neoromanica e un’alta cuspide sulla sommità ben visibile dal lago. L’apparato decorativo interno risale in gran parte all'inizio del Novecento. Nella volta sono affrescati la Sacra Famiglia, l’Assunzione e l’Adorazione del Santissimo Sacramento. Nel presbiterio e nel catino absidale sono invece raffigurati alcuni santi, episodi di vita mariani e Gesù che prega nell’orto dei Getsemani.

©Foto: Torsade de Pointes - Opera propria, CC0 ©Riproduzione riservata