Chi siamo
Come associarsi
DURC e Tracciabilità
Contatti
Newsletter
search
Formazione
FAD sincrona (in diretta)
FAD asincrona (registrata)
Formazione obbligatoria
Formazione in aula
Formazione in house
Piano formativo gratuito associati
Archivio Formazione
Sportelli
Quesiti
Servizi di Supporto
Area Amministrativa
Determinazione fondo risorse decentrate
Pratiche previdenziali
Prima assistenza e tutoraggio ai comuni per l’attivazione di operazioni di PPP (Partenariato Pubblico Privato)
Società e organismi partecipati: tutoraggio agli adempimenti degli enti locali
Area Digitale
Adeguamento del sistema di gestione documentale alle nuove linee guida sul documento informatico
Supporto Responsabile della Protezione dei Dati (RPD, altrimenti denominato Data Protection Officer, DPO)
Supporto transizione al digitale
Area Finanziaria
Gestione IVA
Gestione IRAP
Redazione del Bilancio Consolidato
Relazione di fine e inizio mandato
Supporto alla predisposizione delle predisposizioni tariffarie (PEF) 2024-2025 secondo i criteri del Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2)
Predisposizione e rendicontazione delle risorse per i servizi sociali (SOC24), asili nido (NID24), trasporto studenti con disabilità (DIS24) e assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità (nuova scheda FAD24)
Validazione Piano Economico Finanziario (PEF) servizio gestione rifiuti. Aggiornamento biennale 2024-2025
Area Tecnica
Attività di supporto Gare
Controllo Pratiche Energetiche (ex Legge 10/91)
Controllo Pratiche Sismiche
Affitto sale convegni
Cultura
person
AREA RISERVATA
Accedi
Non hai un account?
Registrati qui
Hai dimenticato la Password?
Recupera la Password
UPEL CULTURA
› Chiesa di San Pietro
Gallarate
CHIESA DI SAN PIETRO
A poca distanza dalla
Basilica
si trova la
chiesa di San Pietro
, la più antica della città ed uno degli edifici più importanti di Gallarate. La sua datazione è incerta ma si colloca tra il XI e XIII secolo. Nel corso dei secoli l’edificio ha subito diversi cambiamenti, che ne hanno parzialmente modificato l’aspetto iniziale: nel 1570 furono inseriti gli oculi mentre ad inizio Novecento fu abbattuto il campanile barocco, ricostruita l’abside e la volta in muratura fu sostituita da un soffitto a capriate lignee. Molteplici furono anche gli usi dell’edifico: fu fortilizio con merlatura, luogo d’assemblea, magazzino, falegnameria e caserma. La chiesa si presenta oggi con impianto ad aula unica absidata, in stile romanico con dettagli gotici. Si contraddistingue per l’elaborata decorazione esterna, con un rivestimento in pietra liscia e una galleria ad archi intrecciati sorretti da una colonnina ogni due archetti, che corre lungo tutto il corpo. Nella sezione superiore della facciata a capanna il rivestimento è interrotto e mostra la muratura sottostante. Al centro troneggia un grande oculo con vetrata policroma, aperto nel XVI secolo. Il portale, spostato dalla sua posizione centrale, presenta una leggera strombatura e un mosaico a lunetta coi
santi Pietro e Paolo
. Molto bella anche la decorazione dell’abside, dove continua la galleria di archetti e se ne trova un’altra nel sottogronda, che segue il profilo a capanna. Dichiarata monumento nazionale nel 1884, la chiesa conserva antichi affreschi e un capitello corinzio del III – IV secolo, usato come acquasantiera. L’altare maggiore è in marmi policromi e risale al Settecento.
©Foto:
Bol2030 - Own work, Public Domain
©Riproduzione riservata