UPEL CULTURA › Villa Candiani


Erba

VILLA CANDIANI


Villa Candiani, costruita tra il 1880 e il 1890, sorge lungo la vecchia via provinciale Lecco – Como. Affacciata sul parco di Villa Majnoni, la dimora venne eretta come residenza di villeggiatura per la famiglia Candiani, proprietari della famosa fornace. Nel 1934 la villa fu ceduta al Comune di Erba ed ospitò la sede municipale fino al 1971. Successivamente rimase nelle disponibilità del Comune, che vi collocò alcuni uffici tra cui quello dedicato all'urbanistica ed edilizia privata. Nel 2015, in occasione di Expo, negli ambienti della villa è stata allestita la mostra dedicata al restauro del Monumento ai Caduti di Incino di Giuseppe Terragni. La villa si presenta come un interessante esempio di architettura eclettica neo-romanica, composto attraverso la giustapposizione di forme riferite all'architettura fortificata. La villa è costituita da due corpi di fabbrica. Il primo, una sorta di baluardo inferiore in muratura addossato al declivio del colle, era adibito a limonaia e ospitava i locali di servizio. Su questo volume terrazzato poggia la seconda struttura del complesso architettonico, la villa vera e propria con sviluppo su tre livelli. Ampie porte e finestre sormontate da archi ribassati caratterizzano i prospetti esterni conferendo all'insieme l'aspetto di un piccolo maniero. Il legame con la tradizione costruttiva lombarda è sottolineato dall'utilizzo del cotto, declinato in una notevole varietà di mattoni, formelle, fregi e decorazioni in terracotta chiara e scura. La costruzione presenta diverse analogie con altri edifici progettati dallo stesso architetto, Luigi Broggi, in particolare Casa Candiani a Milano. Attorno alla villa si sviluppa un giardino terrazzato che sale verso la cresta della collina.  

Contributi: Museo Civico di Erba – Progetto PCTO ©Riproduzione riservata