Chi siamo
Come associarsi
DURC e Tracciabilità
Contatti
Newsletter
search
Formazione
FAD sincrona (in diretta)
FAD asincrona (registrata)
Formazione obbligatoria
Formazione in aula
Formazione in house
Piano formativo gratuito associati
Archivio Formazione
Sportelli
Quesiti
Servizi di Supporto
Area Amministrativa
Determinazione fondo risorse decentrate
Pratiche previdenziali
Prima assistenza e tutoraggio ai comuni per l’attivazione di operazioni di PPP (Partenariato Pubblico Privato)
Società e organismi partecipati: tutoraggio agli adempimenti degli enti locali
Area Digitale
Adeguamento del sistema di gestione documentale alle nuove linee guida sul documento informatico
Supporto Responsabile della Protezione dei Dati (RPD, altrimenti denominato Data Protection Officer, DPO)
Supporto transizione al digitale
Area Finanziaria
Gestione IVA
Gestione IRAP
Redazione del Bilancio Consolidato
Relazione di fine e inizio mandato
Supporto alla predisposizione delle predisposizioni tariffarie (PEF) 2024-2025 secondo i criteri del Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2)
Predisposizione e rendicontazione delle risorse per i servizi sociali (SOC24), asili nido (NID24), trasporto studenti con disabilità (DIS24) e assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità (nuova scheda FAD24)
Validazione Piano Economico Finanziario (PEF) servizio gestione rifiuti. Aggiornamento biennale 2024-2025
Area Tecnica
Attività di supporto Gare
Controllo Pratiche Energetiche (ex Legge 10/91)
Controllo Pratiche Sismiche
Affitto sale convegni
Cultura
person
AREA RISERVATA
Accedi
Non hai un account?
Registrati qui
Hai dimenticato la Password?
Recupera la Password
UPEL CULTURA
› Villaggio ENI | Corte
Borca di Cadore
VILLAGGIO ENI | CORTE
Lungo il versante nord-est del monte Antelao si sviluppa il
Villaggio ENI
di Corte, costruito tra il 1954 e il 1963 per volontà di Enrico Mattei. Il fondatore dell'ENI volle, infatti, un villaggio turistico per ospitare i propri dipendenti durante le loro ferie. Il progetto seguì la costruzione della “città ideale” di Metanopoli a San Donato Milanese e fu un atto pioneristico nel welfare aziendale. Il Villaggio ENI è anche un simbolo di sostenibilità ambientale, poiché tutto il complesso è costruito in armonia con la montagna e la natura. Il progetto fu realizzato dall’architetto Edoarco Gellner, che scelse per la costruzione un’area alle pendici del Monte Antelao, ben esposta ma con poca vegetazione. Solo una parte dell’idea iniziale fu però realizzata, perché la prematura ed improvvisa morte di Mattei nel 1962 rallentò i lavori.
Il Villaggio
Oggi il complesso si compone di 280 villette, una grande Colonia, un residence, una moderna
chiesa
e un Campeggio con tende permanenti. Tutto il villaggio è ben integrato nell’ambiente alpino. Gellner, critico dell’abusivismo edilizio, volle infatti un risultato che fosse in perfetta armonia con la natura. La scelta di un’area con poca vegetazione permise di piantumare numerosi alberi attorno alle casette. Questi, crescendo, hanno circondato il villaggio, celandolo alla vista. Inoltre, le villette hanno uno sviluppo orizzontale e sono costruite seguendo l’andamento digradante verso valle, mentre tutti i cavi elettrici sono stati interrati. Le case sono di diverse dimensioni e tipologie e, pur in linea con l’architettura moderna degli anni Sessanta, ricordano lo stile montano. La maggior parte è in cemento a vista ma molti sono i dettagli in roccia e legno. Le grandi vetrate, invece, legano interno ed esterno, facendo godere appieno della vista sulle Dolomiti. Nella parte più alta del villaggio si trova il Campeggio, composto da tende permanenti. Le costruzioni presentano una struttura triangolare e si compongono di un unico volume. Infine la Colonia, che si distingue dal tributo montano: è qui che la sperimentazione architettonica raggiunge il culmine, con ampi spazi e l’utilizzo dei colori, prettamente primari. Il complesso è oggi al centro di iniziative di riqualificazione e valorizzazione grazie al
ProgettoBorca
, il cui scopo primario è la riattivazione permanente del Villaggio. Il Progetto organizza
visite guidate
al sito.
©Foto:
Giacomo De Donà, ProgettoBorca
©Riproduzione riservata