Chi siamo
Come associarsi
DURC e Tracciabilità
Contatti
Newsletter
search
Formazione
FAD sincrona (in diretta)
FAD asincrona (registrata)
Formazione obbligatoria
Formazione in aula
Formazione in house
Piano formativo gratuito associati
Archivio Formazione
Sportelli
Quesiti
Servizi di Supporto
Area Amministrativa
Determinazione fondo risorse decentrate
Pratiche previdenziali
Prima assistenza e tutoraggio ai comuni per l’attivazione di operazioni di PPP (Partenariato Pubblico Privato)
Società e organismi partecipati: tutoraggio agli adempimenti degli enti locali
Area Digitale
Adeguamento del sistema di gestione documentale alle nuove linee guida sul documento informatico
Supporto Responsabile della Protezione dei Dati (RPD, altrimenti denominato Data Protection Officer, DPO)
Supporto transizione al digitale
Area Finanziaria
Gestione IVA
Gestione IRAP
Redazione del Bilancio Consolidato
Relazione di fine e inizio mandato
Supporto alla predisposizione delle predisposizioni tariffarie (PEF) 2024-2025 secondo i criteri del Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2)
Predisposizione e rendicontazione delle risorse per i servizi sociali (SOC24), asili nido (NID24), trasporto studenti con disabilità (DIS24) e assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità (nuova scheda FAD24)
Validazione Piano Economico Finanziario (PEF) servizio gestione rifiuti. Aggiornamento biennale 2024-2025
Area Tecnica
Attività di supporto Gare
Controllo Pratiche Energetiche (ex Legge 10/91)
Controllo Pratiche Sismiche
Affitto sale convegni
Cultura
person
AREA RISERVATA
Accedi
Non hai un account?
Registrati qui
Hai dimenticato la Password?
Recupera la Password
UPEL CULTURA
› Bosco del Lusignolo
San Gervasio Bresciano
BOSCO DEL LUSIGNOLO
Al di fuori dell’abitato di San Gervasio Bresciano, in località Casacce, si trova il
Bosco del Lusignolo
. Nasce dall’iniziativa “Dieci grandi foreste per la pianura”, che ha visto il rimboschimento di circa 40 ettari per la realizzazione di una foresta autoctona. Sito al confine coi comuni di Cigole, Milzano e Alfianello, prende il nome dalla vicina Roggia Lusignolo. L’ampia area verde è stata voluta per riqualificare il paesaggio rurale da un punto di vista ambientale, ricreando l’antica foresta planiziale della Pianura Padana. Ciò ha anche permesso il miglioramento della qualità della vita della comunità. Il bosco ospita oggi oltre 30mila piante autoctone. Farnie, robinie, querce, frassini, carpini e ciliegi hanno preso il posto delle coltivazioni di mais. Le macchie arbustive sono invece composte da esemplari di biancospino, viburno, euvonimo, nocciolo, sambuco e fusaggine. Lungo la Roggia Lusignolo si mantengono invece grandi pioppi e platani secolari. Il ripopolamento ha promosso anche la crescita della fauna, in particolare dei volatili. A nord, sud ed ovest si collocano gli ingressi, denominati “porte del bosco” ed evidenziati da totem in legno. Il parco si compone di diverse aree e zone umide, tra loro unite mediante ponticelli e passerelle. Nel bosco sono stati realizzati percorsi ciclopedonali a basso impatto ambientale e quattro tracciati tematici: didattico, dei cinque sensi, riflessivo ed un percorso vita con attrezzature sportive.
©Foto:
Opera propria, CC BY-SA 3.0
©Riproduzione riservata