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Plesio

CAVA DI MARMO ROSSO “FIAMMA DI PLESIO” | LIGOMENA


Poco sopra l’abitato di Ligomena si trovano i resti di una cava di marmo, sfruttata per circa un ventennio dal 1935 al 1955. Dal sito veniva estratto un pregiato marmo con striature rosso detto “Fiamma di Plesio”. Gli alti costi di manodopera, di trasporto a valle (per la difficoltosa accessibilità al sito) e la natura troppo “giovane” del materiale portarono però presto alla chiusura della cava. Il sito, abbandonato, è oggi ricoperto di vegetazione ma sono ben riconoscibili i segni dei tagli sulle pareti di roccia. L’estrazione avveniva tramite fili in ferro mossi da un motore elettrico, di cui si conserva l’impianto in una piccola casetta in rovina. Lungo il percorso, inoltre, si incontrano attrezzi e strutture per spostare il materiale come carrelli e cavi. Da ricordare anche la presenza, sul territorio, di diverse fornaci per la lavorazione e la produzione della calce. Percorrendo l’Anello di San Domenico se ne incontra una, fra le più accessibili.

©Foto: Comune di Plesio © Riproduzione riservata