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Fino Mornasco

VILLA ODESCALCHI RAIMONDI TAGLIAFERRI


Sulla sommità di una collina si trova Villa Odescalchi Raimondi Tagliaferri, dimora del XVII - XVIII secolo appartenuta agli Odescalchi. Dopo la famiglia comasca, la residenza passò ai Raimondi, ai Tagliaferri ed, infine, agli Isacco. Nel primo decennio dell’Ottocento la villa fu oggetto di ampliamento e rinnovamento su un progetto del prestigioso architetto Simone Cantoni. La villa padronale ha uno sviluppo su due livelli e una lunga pianta longitudinale. Sul fianco ovest si sviluppano edifici secondari e dipendenze, con varie corti interne. Il complesso comprende anche una torre merlata, una dipendenza ottagonale con prospetto rosso e una chiesetta. La facciata principale è frutto dei rimaneggiamenti di Simone Cantoni, che ideò un prospetto neoclassico a due ordini con timpano sommitale e stemma familiare. Due massicce colonne, ed un elegante balcone, evidenziano l’ingresso settentrionale. Attorno alla villa un ampio parco, con alberi secolari e viali all’inglese.
La dimora è nota per i legami della famiglia Raimondi con Giuseppe Garibaldi, che portarono ad un matrimonio lampo con Giuseppina Raimondi, figlia del marchese. Garibaldi, vedovo da dieci anni, conosce la diciottenne nel giugno 1859 e fra i due ha inizio un’appassionata corrispondenza. Il Generale trascorre il Natale 1859 presso Villa Raimondi e il 6 gennaio 1860 viene dato l’annuncio formale del matrimonio. Il 24 gennaio 1860, nella chiesetta privata della dimora, ha luogo il matrimonio. Ma al termine della cerimonia Garibaldi riceve una lettera e, furioso, abbandona il pranzo nuziale, rompendo l’unione. Il 25 dicembre 1879 viene data sentenza d’annullamento del matrimonio, durato solo un’ora. Tra le molte congetture riguardo il contenuto della lettera la più probabile è la scoperta dell’esistenza di un altro spasimante.
 

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