Chi siamo
Come associarsi
DURC e Tracciabilità
Contatti
Newsletter
search
Formazione
FAD sincrona (in diretta)
FAD asincrona (registrata)
Formazione obbligatoria
Formazione in aula
Formazione in house
Piano formativo gratuito associati
Archivio Formazione
Sportelli
Quesiti
Servizi di Supporto
Area Amministrativa
Determinazione fondo risorse decentrate
Pratiche previdenziali
Prima assistenza e tutoraggio ai comuni per l’attivazione di operazioni di PPP (Partenariato Pubblico Privato)
Società e organismi partecipati: tutoraggio agli adempimenti degli enti locali
Area Digitale
Adeguamento del sistema di gestione documentale alle nuove linee guida sul documento informatico
Supporto Responsabile della Protezione dei Dati (RPD, altrimenti denominato Data Protection Officer, DPO)
Supporto transizione al digitale
Area Finanziaria
Gestione IVA
Gestione IRAP
Redazione del Bilancio Consolidato
Relazione di fine e inizio mandato
Supporto alla predisposizione delle predisposizioni tariffarie (PEF) 2024-2025 secondo i criteri del Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2)
Predisposizione e rendicontazione delle risorse per i servizi sociali (SOC24), asili nido (NID24), trasporto studenti con disabilità (DIS24) e assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità (nuova scheda FAD24)
Validazione Piano Economico Finanziario (PEF) servizio gestione rifiuti. Aggiornamento biennale 2024-2025
Area Tecnica
Attività di supporto Gare
Controllo Pratiche Energetiche (ex Legge 10/91)
Controllo Pratiche Sismiche
Affitto sale convegni
Cultura
person
AREA RISERVATA
Accedi
Non hai un account?
Registrati qui
Hai dimenticato la Password?
Recupera la Password
UPEL CULTURA
› Villa Comunale ex Mambretti
Fino Mornasco
VILLA COMUNALE EX MAMBRETTI
La
Villa Comunale
di Fino Mornasco è l’ex
Casa Mambretti
, elegante dimora di inizio Novecento dell’industriale Francesco Mambretti. La residenza sorge su diverse proprietà e terreni, che furono ampliati ed uniti per creare una sontuosa villa. Il progetto del restauro fu affidato all’architetto Federico Frigerio. Nel 1985 l’Amministrazione acquisì l’immobile, oggi sede del Municipio. L’ampliamento e la decorazione della Villa ebbero luogo tra il 1920 e il 1930, unendo il nucleo padronale al fabbricato di servizio. Seguì una massiccia campagna di decorazione in stile neorinascimentale con affreschi, graffiti, stucchi e marmi di pregio. Poco rimane dei sontuosi arredi e degli affreschi, parzialmente perduti durante i lavori di ristrutturazione. Fra questi un soffitto cassettonato coi monogrammi della famiglia sulle pareti e un affresco dell’allegoria della Musica, nascosto dalla moderna controsoffittatura dell’atrio. Peculiari gli esterni della dimora, riconducibili allo stile eclettico di inizio Novecento. La superficie è interamente ricoperta con affreschi ornamentali, con un’alta fascia con motivi mitologici nel sottogronda. L’ingresso principale è impreziosito da un portico a tre arcate su colonne, mentre il basamento è rivestito con un bugnato diamantato. Gli interventi di Federico Frigerio interessarono anche il giardino, che si sviluppa oggi per circa 30.000 metri quadrati. Il parco, attraversato da percorsi pedonali, alterna zone pratose a piccoli boschetti con essenze autoctone e di pregio e diversi esemplari centenari. In passato comprendeva le stalle, un canile, delle serre ed un rustico con la funzione di pollaio. Dell’antica impostazione restano solo due statue di gusto neoclassico, una grande fontana circolare e una raffinata esedra all’ingresso principale. L’ampia area verde accoglie anche l’Ottagono, un moderno salone polivalente con pianta ottagonale.
©
Foto
©Riproduzione riservata