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Como

PALAZZO DEL BROLETTO


Adiacente al Duomo di Como si trova il Palazzo del Broletto, antica sede medievale della città. Sito nello spazio utilizzato per le assemblee cittadine sin dal XI secolo, si presume risalga al 1215. Tuttavia la presenza di elementi architettonici posteriori fa suppore una rivisitazione o una ricostruzione successiva. Nel 1335, sotto la dominazione milanese, fu eretta la Cittadella Viscontea, che inglobò parte del Broletto. Ulteriori modifiche si ebbero nel Quattrocento, a causa di un incendio e all’edificazione del nuovo Duomo. Persa la sua funzione civica, il Broletto divenne sede di teatro ed archivio. Oggi è impiegato come aula congressi e spazio espositivo. Il palazzo presenta oggi pianta rettangolare, con sviluppo su due piani e torre settentrionale. Bellissima testimonianza romanica, il Broletto conserva anche elementi gotici e rinascimentali. Il paramento è a fasce alternate di marmo rosa, bianco e grigio mentre la superficie è scandita da due file di archetti ciechi. Al piano terra si aprono quattro arcate ogivali su pilastri mentre nella porzione superiore si collocano trifore strombate su colonnine. Differenziano le due facciate l’elegante balconcino e la trifora frontale con spiovente, che in passato svolgeva la funzione di palco. Dal fianco settentrionale si eleva la massiccia torre con bugnato in pietra viva, parzialmente ricostruita ad inizio Novecento per pericoli di crolli. Sulla struttura si collocano un’elegante bifora con colonnina, che riprende le aperture del corpo principale, e l’orologio. Corona la torre una cella campanaria aperta sui quattro lati, che funge da campanile per il Duomo. Bello lo spazio al di sotto delle arcate, sito ad un livello inferiore rispetto alla piazza e corrispondente al camminamento originale. Il porticato, accessibile da entrambi i lati, custodisce una copertura lignea a vista.

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