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Potenziamento servizi sociali: obiettivi di servizio, modalità di monitoraggio e rendiconto delle risorse 2023

29/05/2023









La Commissione tecnica per i fabbisogni standard ha reso noti gli obiettivi di servizio per lo sviluppo dei servizi sociali (articolo 1, comma 791-792, legge 178/2020) e le modalità di monitoraggio e rendicontazione (la nota metodologica) per l’anno 2023.

Gli obiettivi di servizio contribuiscono a potenziare i servizi sociali, soprattutto nei Comuni che denotano maggiori carenze, e costituiscono un passo importante nel percorso di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni. Gli obiettivi di servizio consistono nel realizzare un livello di spesa per la funzione sociale che si incrementa nel tempo avendo come riferimento il rispettivo fabbisogno standard monetario, il quale include le risorse aggiuntive specificamente destinate al potenziamento del servizio. L’Allegato 1, colonna A, riporta i valori delle risorse aggiuntive per il settore sociale assegnate a ciascun Comune per il 2023.

Per i Comuni con un livello di spesa (spesa storica) inferiore al corrispondente valore del fabbisogno standard monetario (cd. Comuni sotto-obiettivo), le risorse aggiuntive per lo sviluppo dei servizi sociali previste per il 2023 sono vincolate all’incremento della spesa nella misura sufficiente al raggiungimento del rispettivo fabbisogno standard monetario. Pertanto, ai Comuni sotto-obiettivo è richiesto di rendicontare l’utilizzo delle risorse aggiuntive assegnate per lo sviluppo dei servizi sociali.

L’ammontare effettivo delle risorse aggiuntive da rendicontare deve tener conto degli eventuali effetti negativi, sulle disponibilità di bilancio di ciascun Comune, dovuti all’aggiornamento della metodologia per la funzione sociale. L’Allegato 1, colonna D riporta, per tutti i Comuni, le risorse aggiuntive effettive ricevute, indipendentemente dal fatto di essere sotto-obiettivo o sopra-obiettivo. Nella colonna E, sono indicati i valori delle risorse aggiuntive da rendicontare per il 2023 dai Comuni sotto-obiettivo. In particolare, qualora l’ente presenti una spesa storica non inferiore al rispettivo fabbisogno oppure abbia un’assegnazione di risorse aggiuntive inferiori a 1.000 euro, il valore nella colonna E sarà pari a 0 (zero). Inoltre, per i Comuni sotto-obiettivo, il valore nella colonna E sarà pari alla differenza tra fabbisogno e spesa storica, se le risorse presenti in colonna D eccedono tale differenza. I comuni sopra obiettivo, per rimanere tali, nel 2023 dovranno avere una spesa per il sociale pari o superiore al proprio fabbisogno standard monetario riportato nella colonna C.

La spesa storica per i servizi sociali da considerare ai fini del confronto con il fabbisogno standard monetario sociale è quella rilevante per la determinazione dei fabbisogni standard della funzione sociale riferita all’anno di bilancio 2017. La Tabella 1 riporta l’algoritmo di calcolo di tale spesa considerando le informazioni raccolte attraverso il questionario per i fabbisogni standard FC40U, coerente con la spesa corrente degli enti dichiarata nel Rendiconto della gestione – Schema di bilancio per l’annualità 2017. I valori della spesa storica 2017 di riferimento per i singoli Comuni per l’anno 2023 sono riportati nell’Allegato 1, colonna B. La spesa storica rappresenta l’importo derivante dalla riclassificazione delle voci di bilancio attraverso il questionario per i fabbisogni standard FC40U e tiene conto delle eventuali modifiche effettuate dai Comuni e dalle Unioni di comuni entro la data del 26 gennaio 2023.

Monitoraggio e rendicontazione degli obiettivi di servizio

Il raggiungimento degli obiettivi di servizio, per la funzione sociale nel 2023, che ha come finalità l’incremento della spesa sociale per i Comuni sotto-obiettivo, può essere assolto a livello di singolo Comune oppure attraverso il trasferimento delle risorse all’Ambito territoriale sociale (ATS) di competenza o ad altre forme associative vincolandole al potenziamento dei servizi sociali. Le risorse da rendicontare devono essere aggiuntive rispetto alla spesa sociale 2020 al netto delle spese straordinarie dovute alla pandemia da Covid-19.
La rendicontazione degli obiettivi di servizio deve avvenire attraverso la compilazione delle schede di monitoraggio e di rendicontazione degli obiettivi di servizio entro il mese di maggio 2024 sul portale OpenCivitas di SOSE. Le schede di monitoraggio e di rendicontazione devono essere, inoltre, sottoposte alla validazione del Consiglio comunale e sono un allegato da inserire nel rendiconto annuale dell’ente.

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