A Montegrino Valtravaglia, per il terzo anno consecutivo, un gruppo di volontari ha allestito nell’antico lavatoio che si scorge di fronte al Teatro Sociale una pregevole e originale rappresentazione della Natività. La superficie un tempo occupata dall’acqua è stata coperta con assi, rami del bosco, cortecce, aghi di pino, segatura per formare un vasto piano sul quale far rivivere il racconto del Natale.

Al centro della scenografia, l’attenzione è attirata dalla grotta della Natività che ospita Maria, Giuseppe e il Bambino Gesù. Una grande stella cometa, attorniata da alcuni angeli, sovrasta e illumina tutti i personaggi. Centinaia di piccole luci si accendono in ogni angolo del presepe per offrire ai visitatori un’atmosfera quasi festosa.

Una Moschea con due minareti, un laghetto con cascata, un piccolo villaggio ai piedi della montagna, il gruppo dei pastori che si dirigono con il loro gregge verso la grotta completano il racconto del vangelo, attualizzato da qualche elemento che unisce Betlemme a Montegrino. Infatti, tre degli archi del lavatoio sono adornati da rami di betulla, pianta tipica della zona, cosparsi da gocce di vetro che sembrano minuscoli ghiaccioli e si confondono con palme verdeggianti che sembrano proteggere la bellezza e il mistero di un evento irripetibile.

Il presepe di Montegrino sarà liberamente visitabile dal pubblico da giovedì 8 dicembre 2022 fino a domenica 15 gennaio 2023.
Un altro angolo natalizio, addobbato attorno al piccolo lavatoio, si incontra nella frazione di Sciorbagno.

©Foto e contributi: Associazione Il Piccio