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Assistenza ai minori, firmato decreto di riparto del fondo di 3 mln di euro per i piccoli Comuni

15/10/2021
Con comunicato del 14 ottobre 2021, la Direzione centrale della Finanza Locale rende noto che è stato firmato il 12 ottobre 2021 il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il «Riparto del fondo di 3 milioni di euro, per l’anno 2021, finalizzato a contribuire alle spese sostenute dai comuni, con popolazione fino a 3.000 abitanti, per l’assistenza ai minori per i quali sia stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare con provvedimento dell’autorità giudiziaria», previsto dall’articolo 56-quater, commi 2 e 3, del decreto-legge 25 maggio 2021, n.73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n.106; il relativo avviso è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Con riferimento ai criteri di riparto, la nota metodologica chiarisce che i dati utilizzati sono stati acquisiti presso i comuni interessati tramite specifica procedura informatica attivata sul sito dipartimentale con avviso del 18 agosto 2021. Con tale comunicato è stato chiesto ai comuni fino a 3.000 abitanti, per la partecipazione al riparto, la presentazione per via telematica, entro il termine del 10 settembre, tramite il consueto Sistema di trasmissione delle certificazioni degli Enti Locali (TBEL), di una certificazione contenente il numero e l’età dei minori assistiti, gli estremi dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria, le spese sostenute e la durata dell’intervento. L’ammontare di 3 milioni di euro è stato ripartito in parti uguali tra i tre parametri così individuati sulla base dei dati certificati dagli enti. Si è provveduto a calcolare per ogni comune il rapporto tra numero dei minori interessati dai provvedimenti e la popolazione dell’ente. Successivamente il risultato del rapporto è stato riportato all’unità e poi moltiplicato per l’importo del contributo assegnato a questo parametro, ovvero per un milione di euro.
Il secondo milione di euro è stato attribuito rapportando i giorni di durata del provvedimento di ogni singolo minore con la durata in giorni di tutti i provvedimenti, moltiplicando poi il risultato del rapporto per l’importo del costo sostenuto. Ogni indice così ottenuto è stato poi rapportato al totale degli indici e moltiplicato per la quota di finanziamento di un milione imputata al secondo parametro. Stessa metodologia è stata utilizzata per la valutazione dell’età, inversamente incidente al crescere del numero degli anni del minore, quale parametro di riparto del terzo milione di euro.

 

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